Il Ftse Mib chiude in rialzo del 2,3% una settimana in cui le attenzioni sono state rivolte agli interventi di Janet Yellen, presidente della Fed, davanti al Congresso Usa. Dichiarazioni apprezzate dal mercato in quanto il numero uno della banca centrale americana ha utilizzato toni, indicando che il percorso di rialzo dei tassi di interesse proseguirà in modo graduale, mentre il programma di riduzione del bilancio comincerà quest’anno.
Parallelamente, a livello europeo, in settimana l’Ecofin ha approvato il piano d’azione sugli npl mirato allo sviluppo del mercato secondario dei crediti deteriorati, mentre i Paesi membri dell’Unione sono stati impegnati alla progettazione del “Calendar Provisioning”. Misura che prevede svalutazioni prefissate e crescenti nel tempo per i nuovi prestiti erogati ma poi classificati come deteriorati.
Scenario all’interno del quale il comparto bancario segna una fase di assestamento (-0,3%) con alcune prese di profitto dopo le performance della settimana precedente.
I servizi finanziari avanzano invece del 4,1% sostenuti dal risparmio gestito con Banca Generali a +2,5 per cento. Il titolo ha beneficiato del buon andamento della raccolta netta e delle conseguenti revisione delle stime da 4-4,5 miliardi a 5-5,5 miliardi per l’anno in corso. Previsione sostenuta dai risultati raggiunti dalla banca triestina nei primi sei mesi del 2017, con la raccolta netta in progresso del 31% a 3,8 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Buone prestazioni anche per Azimut (+2,2%) e Banca Mediolanum (+1,2%), mentre sempre all’interno del Ftse Mib si segnala il +4,3% di Exor e la chiusura di poco sopra la pari d Poste Italiane (+0,2%).
Tra le Mid Cap spicca Anima (+8,6%) nella settimana in cui ha comunicato i dati sulla raccolta netta di giugno, positiva per 290 milioni e si è concretizzato l’interesse nell’acquisizione di Aletti Gestielle Sgr, società controllata da Banco Bpm.
Un’operazione che rientra nel più complesso riassetto del risparmio gestito, ove emerge la volontà di creare il terzo polo con un ruolo non secondario assegnato al Banco Bpm e a Cdp tramite la partecipata Poste Italiane.
Nello Small Cap avanzano MutuiOnline (+4,8%) e Tamburi (+5,4%), che ha annunciato l’acquisizione del 20% di Chiorino, società tra i leader mondiali nel settore dei nastri di trasporto e di processo.