Il prossimo 19 luglio Sias e Astm presenteranno il nuovo piano industriale 2017-2021, focalizzato sulla semplificazione societaria, sull’internazionalizzazione del gruppo e sulla ricerca di partnership strategiche per rafforzare il business. Ecco alcune linee guida che sono state citate da fonti di stampa.
Riguardo al primo punto ci sarà una ridefinizione dei ruoli di Sias e Astm. La carta stampata riferisce che è prevista la fusione di alcune delle concessionarie che oggi sono sotto Sias con l’obiettivo di creare un’unica realtà, una “concession company”. Le società di costruzioni e ingegneria andranno invece a confluire in Astm, separando quindi concessioni e costruzioni.
Un altro tassello importante riguarda l’internazionalizzazione del gruppo. In particolare sono già state definite Italia, Sud America e America del Nord come le aree geografiche di interesse. Ma per raggiungere più velocemente l’obiettivo della diversificazione geografica il gruppo avrà bisogno del supporto di partner strategici che potrebbero essere potenzialmente grandi fondi infrastrutturali piuttosto che fondi pensione o assicurativi.
Sono stati infine indicati da alcuni target sul risparmio di costo ed efficientamento. Tra il 2017 e il 2018 sono previsti 40 milioni di minori costi operativi, 15 milioni di minori spese grazie a una miglior gestione degli investimenti e 3 milioni in meno di costo del debito.
La notizia ha fatto scaldare i motori ai titoli delle due società del gruppo Gavio. Intorno alle 11:30 Sias guadagna il 2,7% a 11,1 euro e Astm l’1,3% a 15,7 euro, a fronte del Ftse Mid Cap in sostanziale parità (-0,20%).