Il Ftse Mib chiude in rialzo del 2,3% l’ottava dal 10 al 14 luglio, caratterizzata dagli interventi del presidente della Fed, Janet Yellen, davanti al Congresso Usa. Il numero uno della banca centrale a stelle e strisce ha utilizzato toni più accomodanti del previsto, confermando però che verranno effettuati graduali rialzi dei tassi e che entro l’anno verrà avviato il programma di alleggerimento del bilancio da 4.500 miliardi della Fed. Venerdì inoltre si è aperta la stagione delle semestrali negli Usa, con i conti di alcune delle principali banche d’affari.
Tonico il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che nell’ottava chiude a +4,4%, sovraperformando l’indice settoriale europeo Euro Stoxx Tecnologia (+2,2%).
La big cap Stm termina la settimana a +5,4%, mentre la mid cap Reply chiude a -0,7 per cento.
Il colosso italo francese dei semiconduttori non beneficia in chiusura del report di JP Morgan, che ha migliorato il giudizio da “neutral” a “overweight”, alzando il target price a 16,3 euro dal precedente prezzo obiettivo di 14,4 euro.
Indicazioni positive sul comparto dei microchip sono giunte anche da Gartner, che stima per 2017 ricavi mondiali nel mercato dei semiconduttori in aumento del 16,8% a 401,4 miliardi di dollari. Se così fosse, sarebbe la prima volta che le vendite superano i 400 miliardi di dollari in un anno.
Nel paniere delle small cap spicca (+9,3%), mentre arretra (-Fullsix%).
Eurotech (+1,6%) che fornirà soluzioni IoT a Galdi, azienda attiva nella progettazione e produzione di macchine confezionatrici per il settore alimentare.
Tas (-2,9%), la cui soluzione PayTAS è stata scelta da Numera, società informatica del gruppo BPer, per rafforzare la propria offerta di servizi verso la PA e verso le proprie Banche di riferimento.
Fra le tlc arretra Telecom Italia (-0,1%) condizionata dalle indiscrezioni su una possibile uscita di scena di Cattaneo nonostante le smentite del diretto interessato. Tuttavia, Vivendi starebbe considerando di sostituire l’attuale Ad con un trio di manager esecutivi, tra cui Recchi e de Puyfontaine e anche Consob ha chiesto chiarimenti in merito alla faccenda.
Sempre per quanto riguarda le tlc si segnala inoltre la pubblicazione dell’osservatorio 2016, che ha evidenziato una lieve ripresa del settore rispetto all’anno precedente.