Il gruppo, insieme alla Regione Lombardia, ha svelato un progetto di Ricerca e Sviluppo, noto con il nome i “Inproves”, il cui obiettivo è lo sviluppo di una nuova generazione di motori elettrici ad alte prestazioni, sia per gli impianti frenanti sia per la trazione delle automobili.
“Il settore dell’elettrico avrà uno sviluppo notevole e noi vogliamo essere protagonisti di questa rivoluzione che interesserà il mondo delle automobili, il tutto in linea con il paradigma dell’industria 4.0” ha commentato il presidente di brembo Alberto Bombassei.
La Regione Lombardia garantirà al progetto 4 milioni a fondo perduto su una spesa complessiva prevista di 7,4 milioni. La durata prevista è di 30 mesi e i primi prototipi di motori senza spazzole a magneti permanenti potrebbero arrivare già nel 2019.
“Questa tecnologia è già nota ma la sua ‘customizzazione’ è ancora inesplorata. Alla fine del 2019 puntiamo ad avere dei prototipi funzionanti e anche un impianto in grado di sostenere la produzione a livello industriale”.
Secondo Banca Akros, lo sviluppo dei temi della mobilità elettrica non rappresenta un problema per Brembo, già fornitore di un colosso di tale segmento come Tesla. Una notizia giudicata positiva, poiché dimostra la volontà del gruppo di cercare di sviluppare ulteriori opportunità in questo campo.