Impiantistica – Fincantieri e Prysmian segnano nuovi massimi storici

Chiudono in ordine sparso le borse europee con Piazza Affari sulla parità. Anche oltreoceano i principali listini a stelle e strisce hanno avviato le contrattazioni poco mossi. Nel frattempo, l’attenzione degli investitori si concentra sulla nuova stagione di trimestrali che questa settimana entra nel vivo dopo i conti diffusi venerdì da Jp Morgan, Citigroup e Wells Fargo. Il Ftse Mib chiude a 21.484,84 punti. L’indice ingegneria e Impiantistica Italia è a 544,84 punti (+0,6%), mentre quello europeo è a 788,40 punti (-0,4%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto le big cap chiudono in positivo. Prysmian cresce del 1,3% a 27,4 euro segnando nuovi massimi storici sulla decisione del Cda di General Cable che, all’interno di una revisione delle strategie del gruppo finalizzate a massimizzare il valore per gli azionisti, ha deciso circa la possibilità di vendere l’azienda. Notizia che ha fatto pensare a probabili offerte da parte di Pysmian. Leonardo è in lieve rialzo a 15,58 euro (+0,2%).

Tra le mid cap Fincantieri consolida sopra 1 euro crescendo del 2,05% e segnando un nuovo massimo storico a 1,09 euro. Trevi balza del 3% a 0,74 euro e Salini Impregilo del 2% a 3,1 euro, dopo una commessa vinta negli Usa.