Avvio in ribasso per i listini europei, in linea con la mattinata debole delle piazze asiatiche. Intorno alle 9:10 il Ftse Mib di Milano cede lo 0,3%, in linea con il Ftse 100 di Londra e l’Ibex 35 di Madrid, mentre il Cac 40 di Parigi e il Dax di Francoforte sono rispettivamente in calo dello 0,4% e di mezzo punto percentuale.
A penalizzare la seduta della regione Asia-Pacifico e l’apertura dei mercati del Vecchio Continente sono soprattutto le dichiarazioni di due senatori repubblicani americani, che hanno affermato di essere contrari allo smantellamento dell’Obamacare. Il dissenso dei due membri ostacola, infatti, la realizzazione della riforma sanitaria di Trump, rinnovando i dubbi sulla reale capacità del presidente di implementare il proprio programma politico.
Dinamica che si è ripercossa principalmente sul mercato valutario, penalizzando il dollaro e portando così il cambio con l’euro a quota 1,152, ai massimi da inizio 2015. Biglietto verde che arretra anche nei confronti dello yen, scivolando a 112,3.
La risalita del cambio euro/dollaro riflette, inoltre, le aspettative per la riunione della Bce di giovedì, da cui potrebbero emergere novità sull’avvio del tapering, ovvero la riduzione degli stimoli monetari da parte dell’Eurotower per sostenere la ripresa della zona euro. Intanto, sul fronte macroeconomico sono attesi in giornata l’indice tedesco Zew di luglio e i dati sui prezzi al consumo e i prezzi della produzione di giugno del Regno Unito.
Fra le materie prime, il petrolio scambia sostanzialmente invariato, dopo il calo di ieri sera che ha riportato Wti e Brent rispettivamente a 45,9 e a 48,3 dollari al barile, mentre l’oro resta ben intonato in area 1.237 dollari l’oncia approfittando anche della debolezza del biglietto verde.
Scarsi movimenti sull’obbligazionario, dove il rendimento del Btp si attesta al 2,23% e lo spread con il Bund viaggia intorno ai 165 punti base.
Variazioni contenute sul listino principale di Piazza Affari, dove parte ancora in frazionale rialzo TELECOM ITALIA (+0,3%), così come YNAP (+0,2%).
Sottotono LEONARDO (-0,9%), realizzi su PRYSMIAN (-0,8%) dopo la buona seduta di ieri.
Fuori dal listino principale è in programma il cda per l’approvazione dei conti di BENI STABILI, mentre debutta in Borsa PHARMANUTRA sul segmento Aim.