Utility (Aim) – In luce Frendy Energy (+15,3%)

Ieri il Ftse AIM Italia ha registrato un calo dello 0,5%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+03%) e il London Ftse Aim All Share (+0,2%).

In calo anche i volumi scambiati, che si sono attestati a 5.331.963, al di sotto dei volumi medi scambiati nelle sedute fino ai 3 mesi precedenti.

In aumento invece l’indice Aim Servizi Pubblici, salito di un punto percentuale.

Attenzione su Frendy Energy, che, dopo essere stato sospeso in mattinata per eccesso di rialzo, ha chiuso la sessione con un progresso del 15,3% a 0,37 euro, con volumi consistenti e pari a 751.680 azioni passate di mano. Performance in scia alla comunicazione di ieri di Edison che ha annunciato di aver siglato un accordo vincolante per acquisire il 45,039% di Frendy Energy da Cryn Finance e da un socio di minoranza, al prezzo unitario di 0,340 euro per azione. Il prezzo potrà essere rettificato, solo in riduzione, nel caso in cui la posizione finanziaria netta effettiva del gruppo Frendy al 30 giugno 2017 risultasse minore a quella stimata. Diversamente, se dovesse risultare uguale o maggiore, il prezzo per azione Frendy resterà immutato. Il closing dell’operazione, atteso il prossimo ottobre dopo la determinazione del prezzo definitivo, è subordinato al fatto che Edison consegua una quota complessivamente non inferiore al 50,01% dei diritti di voto di Frendy. E’ previsto che Edison, successivamente, promuova un’Opa obbligatoria sulla totalità delle azioni Frendy, per un corrispettivo per azione pari al prezzo definitivo.

Fanalino di coda Energy Lab, che ha ceduto il 2,4% con 15.000 titoli scambiati.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Frendy Energy