Ieri chiusura in ribasso per i listini europei, penalizzati nel finale anche dalla debolezza dei finanziari americani. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,6% a 21.358 punti, facendo comunque meglio delle altre piazze continentali. Il Dax di Francoforte, infatti, ha perso l’1,2%, l’Ibex 35 di Madrid l’1,1% così come il Cac 40 di Parigi (-1,1%). Ha resistito poco sotto la parità, invece, il Ftse 100 di Londra (-0,2%), che ha beneficiato anche dell’indebolimento della sterlina a seguito del rallentamento di giugno dell’inflazione in Gran Bretagna.
Il Ftse AIM Italia ha chiuso la sessione in sostanziale parità, in linea con il London Ftse Aim 100 (+03%) e poco al di sotto del London Ftse Aim All Share (+0,1%).
In calo i volumi scambiati, che si attestati a 3.593.659, al di sotto dei volumi medi scambiati nelle sedute fino ai 3 mesi precedenti.
Attenzione su Imvest, che ha segnato un progresso del 6,1% con 243.000 titoli trattati, un livello nettamente superiore rispetto ai volumi medi per seduta fino ai 3 mesi precedenti. Si ricorda che di recente la società ha comunicato che Edilnova Romana Srl ha perfezionato l’acquisto, da Futura Fund Sicav Plc, del Prestito Obbligazionario Imvest 5% 2013-2018. Acquisizione avvenuta anche a seguito della modifica del regolamento del bond che prevede la possibilità di trasferire il titolo anche ad investitori non qualificati. Edilnova ha altresì comunicato che in base agli accordi intercorsi con Futura, ha diritto ad incassare la cedola semestrale scaduta lo scorso 6 giugno, pari a 0,748 milioni, acconsentendo di prorogarne la riscossione alla scadenza (6 dicembre 2018). Il prestito obbligazionario era stato emesso il 6 dicembre 2013 per un ammontare complessivo pari a 30 milioni costituito da un unico titolo obbligazionario al portatore emesso in forma cartacea e sottoscritto da Futura Funds Sicav Plc.
In rialzo del 2% con 34.200 azioni trattate Industrial Stars of Italy 2, la seconda Spac promossa da Giovanni Cavallini e Attilio Arietti. La Spac e Sit hanno comunicato la registrazione dell’atto di fusione per incorporazione della seconda nella prima. Gli effetti della fusione decorreranno da domani 20 luglio 2017. Si segnala che l’ultimo giorno di negoziazione delle azioni ordinarie e dei warrant di Indstars 2 sarà oggi 19 luglio e a partire dal 20 luglio le azioni e i warrant Sit saranno negoziabili sul segmento Aim di Borsa Italiana.
Dopo un debutto positivo (+5,8%) ieri Culti, società che fa capo al gruppo Intek della famiglia Manes, ha segnato un calo del 6,4% con 77.750 azioni scambiate. Si ricorda che Culti ha collocato 865.500 azioni ad un prezzo di 5,2 euro, raccogliendo complessivamente 4,5 milioni. Il flottante è pari al 27,96% del capitale. L’azienda, presieduta da Franco Spalla, opera attraverso 2 flagship store a Milano, un negozio on-line e in corners e walls presenti in 40 grandi department stores dislocati in Europa e Asia.
Si ricorda che ieri è entrato a far parte del segmento Aim Pharmanutra, che ha archiviato la prima seduta in Borsa con un progresso di circa il 40 per cento.