Bper e Popolare di Sondrio starebbero preparando una nuova offerta non vincolante per rilevare il 40% di Arca. Quota che era detenuta dalle banche venete, ora in liquidazione.
E’ quanto emerge da fonti di stampa, le quali precisano che uno sviluppo alla trattativa potrebbe giungere già nel cda della banca emiliana previsto per il 2 agosto.
Si ricorda che, dopo il salvataggio delle venete, l’Ad di Bper, Alessandro Vandelli, aveva ribadito la necessità di “Rifare i conti in quanto lo scenario è cambiato”, pertanto “la valutazione di 700/800 milioni stimata da Anima nel 2015 per il 100% di Arca è oggi fuori mercato”.
Oggetto della discussione con Popolare di Sondrio è anche la modalità di ripartizione del 40 per cento. Se fosse confermata l’ipotesi di divisione alla pari, l’acquisizione consentirebbe a Bper di diventare il primo azionista di Arca con una quota pari al 52,7% del capitale.
Per la banca emiliana, l’operazione sarebbe strategica in termini di sinergie e potrebbe migliorare la stretta collaborazione già esistente tra le due realtà. Bper, inoltre, rappresenta una delle colonne portanti della raccolta di Arca, a cui contribuisce con 8 dei 31 miliardi di masse gestite. Si segnala che la società di gestione nel 2016 ha riportato un utile netto di 20 milioni.