Ieri chiusura in ribasso per i listini europei, penalizzati nel finale anche dalla debolezza dei finanziari americani. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,6% a 21.358 punti, facendo comunque meglio delle altre piazze continentali. Il Dax di Francoforte, infatti, ha perso l’1,2%, l’Ibex 35 di Madrid l’1,1% così come il Cac 40 di Parigi (-1,1%). Ha resistito poco sotto la parità, invece, il Ftse 100 di Londra (-0,2%), che ha beneficiato anche dell’indebolimento della sterlina a seguito del rallentamento di giugno dell’inflazione in Gran Bretagna.
In calo il Ftse Italia Media, che ha ceduto lo 0,7%, sostanzialmente in linea con l’Euro Stoxx TMI Media (-0,5%).
Protagoniste delle seduta di ieri i titoli delle società del gruppo Monti Riffeser per gran parte della giornata in asta di volatilità, con Monrif che ha segnato un progresso del 12,3% e Poligrafici Editoriale che ha guadagnato il 19,9 per cento.
In coda Gedi Gruppo Editoriale, che ha lasciato sul terreno il 2,2 per cento.