Ieri chiusura in ribasso per i listini europei, penalizzati nel finale anche dalla debolezza dei finanziari americani. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,6% a 21.358 punti, facendo comunque meglio delle altre piazze continentali. Il Dax di Francoforte, infatti, ha perso l’1,2%, l’Ibex 35 di Madrid l’1,1% così come il Cac 40 di Parigi (-1,1%). Ha resistito poco sotto la parità, invece, il Ftse 100 di Londra (-0,2%), che ha beneficiato anche dell’indebolimento della sterlina a seguito del rallentamento di giugno dell’inflazione in Gran Bretagna.
Il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona ha registrato un frazionale ribasso dello 0,3%, al di sopra del corrispondente indice europeo sceso dell’1 per cento.
In una giornata con scarso flusso di notizie di rilievo sul comparto si segnala tra le big tra le big, tutte con segno negativo, Luxottica ha ceduto l’1%.
Tra le mid cap acquisti su Ovs, che ha registrato un rialzo dello 0,9%.
Tra le Small Cap attenzione su Aeffe, che ha segnato un progresso dell’1,8%.
Vendite su Piquadro che, dopo i rialzi delle ultime sedute in scia alla comunicazione dei ricavi consolidati dei tre mesi dell’esercizio 2017/2018, saliti a 19,15 milioni (+37,2%), dei quali 4,57 milioni riferiti al consolidamento di The Bridge, ha ceduto l’1,6%.