Con riferimento alla lettera di intenti non vincolante sottoscritta lo scorso 1 aprile, Acsm-Agam, Aspem, Aevv, Lario Reti Holding e A2A hanno comunicato che le attività di studio del percorso di partnership industriale e societaria sono tutt’ora in corso.
Le società coinvolte nell’operazione confermano l’interesse a proseguire e completare le attività, con il termine dei lavori inizialmente previsto in circa quattro mesi che è stato esteso di due mesi, anche tenuto conto della pausa estiva.
Successivamente, ove sussisteranno le condizioni necessarie, le parti sottoporranno il progetto di aggregazione all’esame e all’approvazione dei rispettivi soci. Alla base del rinvio anche la circostanza che il comune di Monza e quello di Como, principali azionisti di Acsm Agam con una quota pari al 27,1% e al 24,8% del capitale della multi-utility quotata, sono da inizio luglio guidate da due nuovi sindaci di centro-destra in sostituzione dei precedenti primi cittadini che erano di centro-sinistra.
Ricordiamo poi che A2A è presente nell’azionariato di Acsm Agam (24%), ma anche in quello di Aspem Varese (90% A2A) e di Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna (9,4% A2A).