Aim – Ancora attenzione su Imvest, acquisti su Bio-on

Ieri giornata moderatamente positiva per le Borse continentali, che hanno chiuso in prossimità dei massimi intraday, approfittando anche dell’avvio in lieve rialzo di Wall Street con un nuovo record del Nasdaq. A Piazza Affari il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,6% a 21.479 punti, sostanzialmente in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,8%). Più arretrati l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,2%).

Il Ftse AIM Italia ha chiuso la sessione in lieve calo (-0,1%), sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,9%) e il London Ftse Aim All Share (+0,7%).

In aumento i volumi scambiati, che si sono attestati a 9.247.339, al di sopra dei volumi medi scambiati nelle sedute fino ai 3 mesi precedenti.

Ancora attenzione su Imvest, che ha segnato un progresso del 9,1% con 352.800 titoli trattati, un livello nettamente superiore rispetto ai volumi medi per seduta fino ai 3 mesi precedenti. Si ricorda che di recente la società ha comunicato che Edilnova Romana Srl ha perfezionato l’acquisto, da Futura Fund Sicav Plc, del Prestito Obbligazionario Imvest 5% 2013-2018. Edilnova ha altresì comunicato che in base agli accordi intercorsi con Futura, ha diritto ad incassare la cedola semestrale scaduta lo scorso 6 giugno, pari a 0,748 milioni, acconsentendo di prorogarne la riscossione alla scadenza (6 dicembre 2018). Il prestito obbligazionario era stato emesso il 6 dicembre 2013 per un ammontare complessivo pari a 30 milioni  costituito da un unico titolo obbligazionario al portatore emesso in forma cartacea e sottoscritto da Futura Funds Sicav Plc.

In evidenza anche Net Insurance, che ha segnato un rialzo del 7% con 40.500 azioni trattate, un livello nettamente superiore rispetto ai volumi medi per seduta registrati fino ai 3 mesi precedenti.

Acquisti anche su bio-on, in rialzo dello 0,9% con 14.500 titoli trattati Ieri la società attiva nella bio plastica ha comunicato di aver assegnato alla INCICO di Ferrara un contratto del valore di circa 2 milioni per lo sviluppo dell’ingegneria di base e di dettaglio del primo impianto di produzione di PHAs sotto forma di micro polveri a uso cosmetico, naturali e biodegradabili al 100%, fino ad ora realizzate solo in un impianto di scale-up industriale. L’impianto richiede un investimento complessivo di 15 milioni e la produzione dovrebbe partire prima dell’estate 2018.

Prese di profitto su Pharmanutra che, dopo aver archiviato la prima seduta in Borsa con un progresso di circa il 40 per cento, ieri ha segnato un calo dell’1% con 99.700 azioni scambiate.

Si ricorda che ieri ha debuttato all’Aim la Spac Glenalta, che in fase di collocamento aveva raccolto 98 milioni, archiviando la prima seduta in Borsa con un rialzo del 4,1%. La nuova Spac promossa da Luca Giacometti, Gino Lugli, Stefano Malagoli e Silvio Marenco, cui si sono aggiunti rispetto alla precedente Glenalta Food Lorenzo Bachschmid e Dario Di Iorio, non ha un settore specifico di interesse, pur menzionando tra gli altri retail, fashion e meccanica in senso lato.

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