Analisi tecnica – Fca, tira il fiato dopo il forte rialzo di inizio mese

Sulla tenuta del supporto statico posto a 9,17 euro le quotazioni dei titoli del gruppo automobilistico italo-americano hanno effettuato nella prima metà di luglio un deciso movimento ascendente che si è spinto fino a 10,54 euro. Tra questo livello e il supporto statico posto a 10,22 euro i corsi di Fiat Chrysler automobiles (Fca) hanno poi avviato un fase laterale (tuttora in corso) che rimane all’interno del canale rialzista di breve periodo.

Fino a quando i titoli Fca si muoveranno all’interno di questo canale, l’attuale fase laterale può essere interpretata come accumulazione, con una prima resistenza significativa individuabile a 10,66 euro. Il superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un nuovo incremento dei volumi, aprirebbe la strada a un primo obiettivo rialzista a 10,91 euro e a un secondo posto a 11,124 euro, con quest’ultimo livello che coincide con il massimo del 2017 raggiunto nella seduta dello scorso 10 febbraio.

L’eventuale cedimento del sopracitato supporto statico posto a 10,22 euro, al contrario, potrebbe favorire l’aumento della pressione dei venditori sulle azioni del gruppo guidato Sergio Marchionne e, quindi, di un rapido ritorno verso la soglia di 10 euro. Soltanto la rottura al ribasso di questo supporto aumenterebbe la probabilità per le quotazioni di Fca di raggiungere un primo target ribassista a 9,75 euro e un secondo in area 9,565 euro.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 23 analisti fondamentali, è inferiore alle quotazioni attuali e pari a 11,40 euro. Fca presenterà i conti del 2° trimestre del 2017 il prossimo 27 luglio.

Quotazione di riferimento 10,30 euro

+3,5% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 10,66 euro;

+4,8% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 10,79 euro;

+5,9% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 10,91 euro;

+8,0% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 11,124 euro.

-0,8% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 10,22 euro;

-2,9% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 10,00 euro;

-5,3% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 9,75 euro;

-7,1% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 9,565 euro.