La guardia di finanza sarebbe entrata, su mandato della Consob, negli uffici di Telecom Italia di Roma e Milano. Lo si apprende da fonti di stampa che indicano come obiettivo dell’ispezione, l’acquisizione di documenti e informazioni per fare luce sul ruolo del socio francese Vivendi nella gestione del colosso italiano delle telecomunicazioni.
Si ricorda che Vivendi detiene il 23,9% di Telecom Italia e che lo scorso maggio ha ricevuto il via libera condizionato della Commissione europea al controllo di fatto della società.
Nell’ipotesi che, l’operazione della Guardia di Finanza accertasse l’esistenza di un’eventuale influenza da parte di Vivendi nelle scelte di Telecom, il gruppo francese potrebbe essere costretto a consolidare “i numeri” di Telecom Italia nel proprio bilancio.
La carta stampata ha ricordato che il faro della Consob è acceso da alcuni mesi sulla compagnia telefonica italiana. In particolare lo scorso venerdì la commissione avrebbe “chiesto chiarimenti alla società in merito alle indiscrezioni sul possibile passo indietro di Cattaneo”.