A circa mezz’ora dal termine delle contrattazioni odierne le quotazioni della multi-utility bolognese stanno guadagnando circa l’1,1% rispetto alla chiusura di ieri, registrando così una delle migliori performance all’interno del segmento delle Mid Cap (-0,7%) del Ftse Italia Servizi Pubblici (-0,2%).
A trainare i corsi di Hera anche l’ultimo report di Banca Imi, pubblicato questa mattina prima dell’apertura dei mercati, in cui si ribadisce il giudizio Buy sui titoli con il target price rivisto al rialzo a 3,30 euro dal precedente prezzo obiettivo a 3,10 euro sulla scia del miglioramento delle stime a livello di utile netto per il 2017 (+3%) e per il 2018 (+8%).
Gli analisti del gruppo Intesa Sanpaolo si aspettano che i risultati del 2° trimestre 2017 siano positivi, replicando così i buoni numeri del periodo gennaio-marzo dell’anno in corso, grazie alla crescita organica e al continuo miglioramento dell’efficienza dei processi gestionali. In particolare, gli esperti di Banca Imi stimano per i tre mesi primaverili un Ebitda di 199 milioni di euro, in progresso del 3,5% su base annua grazie soprattutto alla vendita di energia elettrica e dal business dei rifiuti.