Il Ftse Mib chiude con un lieve calo, virando in territorio negativo in prossimità del finale, nel giorno della riunione della Bce. L’Eurotower ha deciso di mantenere fermi i tassi di interesse, precisando che rimarranno su tali livelli per un periodo prolungato. Francoforte ha, inoltre, ribadito che il Quantitative easing durerà fino a dicembre e pure oltre se necessario. Il listino risente anche della seduta fiacca del comparto bancario, con l’indice che termina appena sopra la parità (+0,1%) e in linea all’omologo europeo (+0,1%). Il Ftse Mib chiude a 21.438,63 punti (-0,2%). L’indice ingegneria e Impiantistica Italia è a 533,98 punti (-0,5%), mentre quello europeo è a 780,11 punti (-0,3%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, Leonardo cede lo 0,6% a 15,3 euro, mentre Prysmian flette del 1,2% a 26,83 euro. Fanno meglio le mid cap con Fincantieri che oggi rimbalza guadagnando il 3,6% e tornando a 1,04 euro. Il titolo si mantiene molto volatile, con gli operatori in attesa di capire quale sarà la decisione su STX France. Bene anche Astaldi che cresce del 2,5% a 5,5 euro. All’estremo opposto Salini Impregilo che flette del 1,3% a 3,09 euro.