Mercati – Previsto avvio sotto la parità, EUR/USD a 1,165

I futures sui principali indici europei scambiano in frazionale ribasso, preannunciando un avvio debole per le borse continentali all’indomani della riunione della Bce. Variazioni contenute ieri sera per i listini americani, con il Nasdaq che ha stabilito comunque un nuovo record storico, inanellando la decima seduta consecutiva in rialzo.

In flessione stamattina i principali indici asiatici, con Tokyo che ha chiuso in ribasso dello 0,2% penalizzata anche dal lieve indebolimento del cambio dollaro/yen, sceso sotto quota 112.

Sempre fra le valute, non si arresta la marcia dell’euro, risalito fino a 1,165 nei confronti del dollaro in scia alle parole proferite ieri dal presidente della Bce, Mario Draghi. Il governatore ha annunciato che in autunno inizieranno probabilmente le discussioni sul tapering, ossia l’allentamento del Quantitative easing a sostegno dell’economia dell’Eurozona.

A penalizzare il biglietto verde contribuiscono anche le novità sulle indagini del procuratore speciale Robert Mueller sul presidente americano Donald Trump. Mueller avrebbe, infatti, messo sotto la lente gli affari finanziari del magnate newyorkese, includendo anche acquisti di appartamenti negli edifici di Trump da parte della Russia.

In una giornata priva di spunti macro, a Piazza Affari merita una particolare attenzione TELECOM ITALIA, debole ieri dopo l’ispezione della Guardia di Finanza su mandato della Consob per verificare l’influenza di Vivendi.

Da seguire anche ATLANTIA, mente il quotidiano iberico Expansion riporta di una possibile contro Opa su Abertis da parte del Gruppo spagnolo Acs.

Fuori dal listino principale focus sulla semestrale di BB BIOTECH e sul debutto in Borsa di SPRINTITALY.