Oil&gas – d’Amico in rialzo su forte riduzione scorte prodotti raffinati

Il Ftse Mib chiude con un lieve calo, virando in territorio negativo in prossimità del finale, nel giorno della riunione della Bce. L’Eurotower ha deciso di mantenere fermi i tassi di interesse, precisando che rimarranno su tali livelli per un periodo prolungato. Francoforte ha, inoltre, ribadito che il Quantitative easing durerà fino a dicembre e pure oltre se necessario. Il listino risente anche della seduta fiacca del comparto bancario, con l’indice che termina appena sopra la parità (+0,1%) e in linea all’omologo europeo (+0,1%). Il Ftse Mib chiude a 21.438,63 punti (-0,2%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 14.969,41 punti (+0,1%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 291,55 punti (+0,1%).

Le quotazione del petrolio sono sostanzialmente stabili con il brent a 49,51 dollari (-0,3) e il Wti a 47,09 dollari (-0,4%). Dopo il dato sulle scorte Usa ora l’attenzione degli operatori è focalizzata sulla riunione Opec del 24 luglio in Russia dove si potrebbe raggiungere un accordo con la Libia e la Nigeria per mettere un tetto alla produzione. I titoli del comparto continuano a mantenersi deboli. Saipem è stabile a 3,4 euro e Eni è in frazionato rialzo a 13,15 euro. Cala Tenaris del 1,7% a 13,97 euro. Mid cap in ordine sparso. Saras cresce dello 0,9% e Maire Tecnimont flette dello 0,6% a 4,25 euro. Bene d’Amico che balza del 1,9% a 0,3 euro.