Il Ftse Mib ha archiviato in ribasso dell’1,3% a 21.202 punti la scorsa ottava, caratterizzata principalmente dall’impennata dell’euro a seguito della riunione della Bce di giovedì. La moneta unica, infatti, si è portata sui massimi di due anni nei confronti del dollaro, dopo che Draghi ha confermato che l’Eurotower comincerà in autunno a discutere della possibilità di allentare il tapering.
Poco mosso il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha segnato un +0,1% w/w rispetto al -0,6% w/w del corrispettivo indice europeo.
Nel settore dei beni per la casa, ha chiuso la settimana in rialzo De’Longhi (+3,4% w/w) che tenta la rimonta verso i massimi di metà giugno. In lieve territorio negativo (-0,3% w/w), mentre le vendite hanno colpito in particolare Technogym (-6,6% w/w).
Tra le piccole capitalizzazioni bene B&C Speakers (+3% w/w) che si riavvicina a quota 12 euro, mentre è prevalsa la lettera su Elica (-1,1% w/w) e Nice (-1%).