Il Ftse Mib ha terminato in calo dell’1,3% a 21.202 punti la scorsa ottava, caratterizzata principalmente dall’impennata dell’euro a seguito della riunione della Bce di giovedì. La moneta unica, infatti, si è portata sui massimi di due anni nei confronti del dollaro, dopo che Draghi ha confermato che l’Eurotower comincerà in autunno a discutere della possibilità di allentare il tapering.
In rosso anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un -1% w/w rispetto al -2,9% w/w del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto, in calo Buzzi (-3,8% w/w) che ha risentito anche della debolezza del dollaro. Ha resistito poco sotto la parità, invece , Cementir (-0,4% w/w), mentre gli acquisti hanno premiato in particolare Datalogic (+2,1% w/w) e Interpump (+2,6% w/w). Bene anche Biesse (+1,3% w/w), mentre sono prevalsi i realizzi su El.En (-2,7% w/w).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, invece, in rialzo Openjobmetis (+4,4% w/w) e Servizi Italia (+3,7% w/w). Hanno chiuso l’ottava in ribasso, infine, Gefran (-2,5% w/w) e Intek Group (-1,8% w/w).