Ultima settimana sottotono per Piazza Affari con il Ftse Mib che presenta una flessione dell’1,3 per cento. Tonico invece l’indice infrastrutture italiane che termina a +1,9%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-2,9%). Fnm mette a segno la miglior performance del settore (+5,5%). Ben intonate anche Astm (+5,3%), Sias (+2,3%) e Atlantia (+2,1%).
Nell’ultima ottava gli investitori hanno voluto premiare Astm che mette a segno il +5,3 per cento. Il Cda di Astm e di Sias (+2,3%) hanno approvato il Piano Strategico 2017-2021 che si focalizza su quattro driver strategici: crescita ed internazionalizzazione, efficienza e semplificazione, partnership strategiche e remunerazione degli azionisti.
Ben comprata anche Atlantia (+2,1%). Secondo l’Expansion, Aena aveva preso in considerazione una possibile controfferta per Abertis, in alternativa a quella lanciata da Atlantia lo scorso maggio a 16,5 euro per azione. Rumors smentite poi da Enaire, società pubblica che controlla il 51% di Aena, che ha respinto la proposta di offerta. Anche Il gruppo spagnolo ACS starebbe valutando una possibile offerta per Abertis.
Save chiude invariata le cinque sedute. Dopo il via libera dello scorso 7 luglio da parte della Commissione europea all’operazione di riassetto di Save, il presidente Enrico Marchi, i futuri soci e gli advisor starebbero completando gli ultimi dettagli con l’obiettivo di fissare la data del closing intorno ai primi giorni del prossimo mese di agosto.