La griffe francese dell’abbigliamento di lusso, nel primo semestre 2017, ha conseguito vendite consolidate pari 2,713 miliardi, in aumento del 10% (+11% a cambi correnti) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Sostenuta la crescita evidenziata nel secondo trimestre (+9% a cambio costante +8% a cambio corrente), seppure in rallentamento rispetto alla prima parte del’anno, dove i ricavi del gruppo sono aumenti a cambi costanti dell’11,2% (+13,5% a cambi correnti).
La migliore performance è stata registrata in Asia (+11,2% a cambi costanti a circa 1,347 miliardo), con particolare riferimento alla Cina. Positivo anche l’andamento in America (+8,8%) e in Europa (+7%), grazie all’apertura dei nuovo negozi a Roma, e quelli più recenti a Londra e Monaco, ma anche per l a positiva performance del network retail in Francia.
La pelletteria e articoli di selleria (che includono le linee di borse, equitazione, agende e piccola pelletteria) si conferma il principale driver di crescita, con ricavi per 1,404 miliardi, in aumento del 12,2% a parità di cambi (+14% a cambi correnti). Performance sostenuta dall’aumento della capacità produttiva con l’apertura dei siti di Charente, Isère e Franche-Comté. A questi si sono aggiunti, lo scorso giugno, i siti di Maroquinerie de Normandie e Ganterie-Maroquinerie a Saint-Junien. Crescita sostenuta anche per il Ready-to-wear e accessori, che con vendite per 579,2 milioni (+10,4%).
I risultati semestrali verranno resi noti il 14 settembre. La redditività operativa, si legge nella nota, a fine giugno 2017 dovrebbe avvicinarsi al 34%, il più alto livello storico raggiunto nello stesso periodo del 2016.