Spirits – A giugno crescono a doppia cifra i consumi alcolici negli Usa

Nel mese di giugno i consumi di bevande alcoliche negli Usa sono aumentati del 10,2% a/a. Una performance che media una crescita dei volumi (+7,7% a/a) e una crescita del prezzo/mix (+2,5% a/a). Il trend degli ultimi 12 mesi ha evidenziato un lieve rallentamento passando dal +4,5% al +4,4%. In aumento i consumi di Vodka, cresciuti nel mese del 6,2% a/a, un prodotto che per Campari rappresenta un business importante (il 10,4% del giro d’affari del gruppo).

Dai dati NABCA (National Alcohol Beverage Control Association) si rileva che in giugno negli Stati Uniti le vendite di bevande alcoliche sono salite del 10,2% a/a. Una dinamica che media un aumento del 7,7% a/a dei volumi e una crescita pari al 2,5% a/a del prezzo/mix.

Da segnalare che il trend negli ultimi 12 mesi ha registrato un progresso del 4,4% a/a (dal precedente 4,5%), con un aumento del 2,4% a/a dei volumi (dal precedente 2,6%).

Guardando alle singole tipologie di bevande alcoliche si evidenzia come i consumi di Vodka, pari al 35% dei consumi totali, siano cresciuti sia nel solo mese di giugno che nei 12 mesi rispettivamente del 6,2% e dell’1,9% a/a.  Andamento positivo anche per i consumi di Irish Whiskey (quota di mercato dell’1%), che ha rappresentato la categoria con la più forte crescita sia nel solo mese di giugno (+18,9%) e sui 12 mesi (+14%).

Commento

La buona performance che ha interessato i consumi di alcolici negli Usa in giugno potrebbe influenzare positivamente i risultati economici di Campari, che realizza in quest’area un’importante quota (il 30,1% nel primo trimestre 2017) del proprio fatturato e può beneficiare del trend crescente dei consumi di Vodka, che commercializza con il marchio SKYY.