Venerdì pomeriggio l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi) ha reso noto il primo documento di consultazione sul nuovo sistema d’incentivi “Output-based” per l’attività di trasmissione e dispacciamento che andrà a rimpiazzare quello attualmente in vigore denominato “Input-based”. Da una prima analisi si tratta di proposte positive per Terna, anche se attualmente l’impatto non è quantificabile, dato che il gruppo quotato nel suo ultimo piano industriale ha ipotizzato la cancellazione di qualsiasi tipo d’incentivo a partire dal 2019. Bisognerà, comunque, attendere la fine del 2017 per avere le norme definitive da parte dell’Authority presieduta da Guido Bortoni.
Nel dettaglio, l’Aeegsi propone un premio finalizzato a ridurre i costi del Mercato del dispacciamento (Msd), in relazione alla componente controllabile da Terna, riconoscendo al gruppo guidato da Luigi Ferraris una percentuale dei risparmi ottenuti, ma anche eventuali penalità. L’incentivo in esame partirebbe dal 2019 e potrebbe essere il più rilevante fra quelli introdotti alla luce dell’alto livello degli oneri Msd per il sistema.
L’Autorità indica anche di riconoscere al gruppo quotato fino al 20% dei contributi ottenuti dalla Unione Europea nel quadriennio 2016-2019 dato che attualmente gli investimenti finanziati con gli incentivi europei non rientrano nella Regulated asset base (Rab). Ipotizzando un ammontare di co-finanziamenti compreso tra 100 e 150 milioni, il premio addizionale teorico per Terna potrebbe arrivare fino a 30 milioni entro il 2020.
L’Autorità prevede poi per il gruppo che gestisce la rete di trasmissione elettrica in Italia un incentivo da applicare agli investimenti che consentano risparmi anche nell’ambito dei costi generati dalla congestione del sistema elettrico. Si tratta di una media di 150 milioni l’anno negli ultimi tre anni.
Alle 15:00 le quotazioni di Terna a piazza Affari sono invariate rispetto alla chiusura di venerdì pomeriggio, a fronte di una flessione dello 0,7% del Ftse Italia Servizi Pubblici.