TXT ha firmato un accordo per cedere la propria Divisione TXT Retail a Aptos, società statunitense controllata da Apax Partners, uno dei principali fondi globali di private equity. Il corrispettivo per l’acquisto è pari a 85 milioni di euro e sarà pagato da Aptos in denaro.
Il prezzo non è condizionato ai risultati finanziari ed economici futuri, ma è previsto un aggiustamento in relazione al capitale circolante netto e al pagamento a TXT di tutta la disponibilità finanziaria netta trasferita con la divisione TXT Retail alla data del ‘closing’, prevista entro il prossimo 31 ottobre. Nel 2016 TXT Retail ha totalizzato ricavi per 36,1 milioni, Ebitda di 4,5 milioni e utile netto di 3 milioni.
In base all’accordo si prevede inoltre che, nel caso di quotazione di Aptos, TXT abbia il diritto di esercitare un’opzione per l’acquisto di azioni della società quotanda fino a un massimo del 10% dei titoli offerti in quotazione, al prezzo di Ipo.
L’operazione creerà un importante fornitore internazionale di tecnologie ‘end-to-end’ per il moderno retail multicanale. Aptos e TXT Retail sono complementari, sia come prodotti sia come presenza geografica: Aptos domina le tecnologie della vendita, della gestione degli ordini, e dell’analisi della clientela e dei trend di consumo, TXT Retail quelle della progettazione, acquisto e pianificazione di assortimenti, prodotti e collezioni. La clientela di Aptos è situata sopratutto in Nord America, con presenza anche in Sud America, mentre quella di TXT è prevalentemente in Europa, con presenza crescente in Nord America e recentemente nel Far East, in particolare Cina e India.
Dopo la cessione, TXT si focalizzerà nello sviluppo della propria Divisione TXT Next, con obiettivo di crescita internazionale nella simulazione e nella governance di apparati e sistemi complessi, a partire da aeronautica e ‘fintec’, fornendo soluzioni software tecnologicamente all’avanguardia. Nel 2016 TXT Next ha ottenuto ricavi pari a 33,1 milioni, Ebitda di 3,8 milioni e utile netto di 2,5 milioni.
TXT intende potenziare anche la nuova Divisione TXT Sense, start up che dispone di tecniche proprietarie di rappresentazione attiva 3D e di Nuova Realtà Aumentata, con applicazioni prospettiche in numerosi grandi settori dell’industria, della comunicazione e dei servizi.
A seguito del perfezionamento dell’operazione, il Cda di TXT valuterà di sottoporre all’assemblea dei soci, chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2017, la proposta di distribuzione di un dividendo straordinario.
La notizia ha fatto subito scattare il titolo a Piazza Affari. Intorno alle 10:15 le azioni segnano un progresso del 4,8% a 12,17 euro dopo aver toccato un massimo intraday a 12,48 euro a pochi minuti dall’apertura delle contrattazioni.