Azimut continuerà il suo percorso di crescita operativo basato sull’indipendenza e come polo aggregante. Sul fronte della crescita per linee esterne, il Gruppo si rivolgerà a quei mercati a più alto potenziale di sviluppo, come la recente joint venture con il più grande istituto di credito della Malesia.
E’ quanto precisa Pietro Giuliani, presidente della società milanese, in un’intervista.
Il manager si è anche soffermato sui conti del primo semestre, che saranno presentati il prossimo 27 luglio. Giuliani ha fornito alcune indicazioni. La raccolta netta cifra in 3,4 miliardi, con asset under management pari a 47,2 miliardi e con un utile netto normalizzato atteso a circa 120 milioni, in linea con le stime di mercato e quasi il doppio rispetto al pari periodo 2016.
Giuliani ha affermato che l’introduzione della Mifid2, prevista a gennaio 2018, offrirà l’occasione di fornire un servizio ancor più sofisticato e migliorare ulteriormente l’innovazione di prodotto.
