La controllata di Telecom Italia delle torri pubblicherà oggi a mercato chiuso i risultati del secondo trimestre 2017. Il consensus fornito da Bloomberg prevede per il periodo una crescita del 5,1% dei ricavi, dell’11,3% dell’Ebitda, del 13% dell’Ebit e del 15,7% dell’utile netto.
Il consensus fornito da Bloomberg si attende un secondo trimestre 2017 di Inwit col segno più, una dinamica riconducibile prevalentemente alle azioni del management volte alla riduzione dei costi e ad una crescita organica. I dati ufficiali saranno comunicati oggi dalla società dopo la chiusura delle contrattazioni.
I ricavi attesi sono pari a 87,4 milioni, in progresso del 5,1% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
L’effetto della leva operativa spinge dell’11,3% l’Ebitda che dovrebbe attestarsi a 45,4 milioni (con un margine del 51,9%).
Dinamica che si amplifica a livello di Ebit (+13% su base annua), che dovrebbe raggiungere i 42,2 milioni (con un margine del 48,3%), beneficiando probabilmente di minori ammortamenti ed accantonamenti nel periodo.
L’utile netto è stimato pari a 29 milioni, in crescita del 15,7%, grazie in parte della dinamica positiva della gestione finanziaria.
Si ricorda che il piano industriale 2015-2018 di Inwit prevede una crescita annua dell’Ebitda “low teens” (11-14%) con l’obiettivo di raggiungere un rapporto di tenancy di circa 1,9x entro il 2018. Confermati anche tutti gli obiettivi già previsti per il 2018: la costruzione di oltre 500 nuovi siti, lo sviluppo di oltre 4 mila micro celle e la realizzazione di oltre mille connessioni in fibra.
I vertici aziendali prevedono infine la prosecuzione del percorso di crescita trainata dai nuovi tenants e dagli investimenti già programmati per un totale di 300 milioni che permetteranno di mantenere anche per il 2019 una crescita dell’Ebitda “low teens”.