Borse europee contrastate ma in recupero rispetto alla mattinata, agevolate in parte anche dalle quotazioni in risalita del greggio. Il focus della giornata si è concentrata prevalentemente sul vertice di San Pietroburgo tra Paesi produttori di petrolio, oltre che sui dati macro con la pubblicazione degli indici Pmi manifatturiero e servizi preliminari di luglio di Francia, Germania e dell’Eurozona. Il Ftse Mib chiude a 21.326,58 punti (+0,6%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 14.890,66 punti (+0,3%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 287,1 punti (-0,2%).
Le quotazione del petrolio sono in rialzo con il brent a 48,7 dollari (+1,3) e il Wti a 46,4 dollari (+1,4%). Performance merito del vertice Opec che si è svolto oggi a San Pietroburgo e che nel complesso ha mostrato come i Paesi del cartello siano intenzionati a favorire il ribilanciamento del mercato. La Nigeria infatti ha accettato di congelare la produzione una volta raggiunto 1,8 milioni di barili di produzione e l’Arabia Saudita ha dichiarato che ridurrà le esportazioni a 6,6 mbd ad agosto oltre che a dirsi pronta a estendere oltre marzo 2018 i tagli.
Per quanto riguarda i titoli del comparto è Saipem a dominare la scena con un rialzo dle 1,8% non solo dettato dalle notizia positive provenienti dal meeting Opec ma anche perché Novatek sta considerando la creazione di una società di gestione per il progetto Kolskaya Yard nel Nord-Ovest del Paese e tra le società che potrebbero prendere la commessa c’è anche Saipem. Bene anche Saras che cresce del 1,3% in scia a margine EMC pin forte rialzo.