Domani mattina prima dell’apertura dei mercati il gruppo guidato da Marco Alverà comunicherà i risultati del periodo aprile-giugno dell’anno in corso che saranno poi presentati alla comunità finanziaria a inizio pomeriggio.
Si ricorda che dal 1° gennaio 2016 è in vigore il nuovo periodo regolatorio, che prevede i seguenti tassi di remunerazione (WACC) per il capitale investito netto nei business regolati (Regulatory asset base) del settore gas: 5,4% per il trasporto e 6,5% per lo stoccaggio. A parità di perimetro, nel 2° trimestre del 2017 i ricavi sono attesi sostanzialmente invariati su base annua mentre i risultati operativi sono stimati in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2016. Sulla base del Consensus il conto economico del trimestre in esame si dovrebbe chiudere per Snam con un utile netto in aumento del 13% su base annua. A sostenere il deciso miglioramento della bottom line la riduzione degli oneri finanziari netti, ma soprattutto delle imposte a seguito del taglio del 3,5% dell’Ires.
Sul fronte dell’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017, il Consensus prevede 11,32 miliardi a fronte dei 10,7 miliardi del 31 marzo 2017 a causa soprattutto del pagamento del dividendo che ha comportato un uscita di cassa di quasi 730 milioni.