Il colosso italo-francese dei semiconduttori comunicherà domani 26 luglio i risultati del secondo trimestre 2017. Il consensus raccolto da Bloomberg per il periodo si aspetta una crescita del 12,5% dei ricavi e del 52,7% dell’Ebitda adjusted rispetto al pari periodo del 2016. L’Ebit adjusted dovrebbe fare un balzo toccando 175 milioni, stessa sorte per l’utile netto che è atteso pari a 144 milioni.
StMicroelectronics comunicherà domani 26 luglio, prima dell’apertura dei mercati, i risultati ufficiali del secondo trimestre 2017. Gli analisti prevedono che il fatturato si attesti a 1.910 milioni di dollari, in crescita del 12,5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Il dato riflette, in parte, il recupero del mercato globale dei semiconduttori che, secondo la Semiconductor International Association (SIA), nel mese di aprile 2017 ha registrato vendite in crescita del 20,9% su base annua (31,3 miliardi di dollari) e a maggio un progresso del 22,6% (31,9 miliardi di dollari).
L’Ebitda adjusted dovrebbe fissarsi a 335 milioni di dollari (con un margine dell’15,8%), in progresso del 52,7% su base annua. L’Ebit adjusted è atteso a 175 milioni (con un margine del 7,4%), più che quadruplicato rispetto al secondo trimestre 2016. Il conto economico si dovrebbe chiudere con un balzo dell’utile netto che passa 23 a 144 milioni.
Ricordiamo che lo scorso 27 aprile i vertici della società, in occasione della pubblicazione dei risultati al 31 marzo 2017, avevano fornito una guidance per il secondo trimestre 2017: una crescita del fatturato su base sequenziale nell’ordine del 5%, pari a un incremento del 12,3% anno su anno. La marginalità dovrebbe collocarsi nell’intorno del 38,1%, determinando un forte incremento del risultato operativo e dell’utile netto del trimestre.