A2A – Ricevuta la notifica del sequestro delle proprie azioni Epcg

Ieri sera la multi-utility lombarda ha comunicato che nel corso della giornata è stata ricevuto la notifica di un provvedimento di sequestro cautelare della propria partecipazione azionaria in EPCG, pari al 41,7% del capitale sociale, disposto dalla magistratura montenegrina.

Il provvedimento è stato emesso in connessione al già noto procedimento relativo ai servizi infragruppo resi da A2A alla medesima EPCG tra il 2010 e il 2012 e menziona il fatto che A2A stessa sarebbe ora soggetto sottoposto a indagini. I vertici del gruppo quotato stanno analizzando tale provvedimento allo scopo di impugnarlo giudizialmente nei termini e nelle sedi previsti.

Ricordiamo che la settimana scorsa l’amministratore delegato di A2A, Valerio Camerano, aveva dichiarato  che il premier del Montenegro ha confermato che i diritti del gruppo italiano derivanti dall’esercizio dell’opzione put rimangono pienamente garantiti e che pertanto il dialogo con il governo punterà a esigere il completamento delle obbligazioni che sono previste dagli accordi che prevedono un corrispettivo di 250 milioni di euro, pagabili in sette rate annuali a partire dal primo maggio 2018.