[FLASH] Il gruppo ha archiviato il periodo aprile-giugno con ricavi in crescita del 2,9% a 6,95 miliardi di dollari, di cui 6,66 miliardi derivanti dalle attività industriali (+3,2%, +4,5% a cambi costanti).
L’Ebit è aumentato del 7,2% a 523 milioni, con un margine del 7,5% (+30 basis point), frutto di un utile operativo delle attività industriali di 481 milioni. Quasi raddoppiato, infine, l’utile netto a 247 milioni, mentre l’utile netto adjusted è salito del 23% a 266 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 2,1 miliardi, sostanzialmente in linea al 31 marzo 2017.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il gruppo ha portato i suoi obiettivi 2017 al valore superiore dell’intervallo per i ricavi, pari a 24 miliardi, e per l’utile per azione adjusted, pari a 0,41 dollari. Invariato invece il target sull’indebitamento netto industriale tra 1,4 e 1,6 miliardi.
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