Ieri i listini continentali hanno chiuso la seduta in rialzo. Il Ftse Mib ha terminato in progresso dello 0,6% a 21.457 punti, lievemente arretrato rispetto all’Ibex 35 di Madrid (+0,9%), al Ftse 100 di Londra (+0,8%) e al Cac 40 di Parigi (+0,7%), mentre il Dax di Francoforte ha chiuso a +0,5 per cento.
Segno positivo per il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona, in rialzo dell’1,1%, al di sopra del corrispondente Euro Stoxx in frazionale rialzo dello 0,1 per cento.
Tra le Big Cap in evidenza Luxottica, che ha guadagnato l’1,5%. Ieri il Cda ha approvato i dati dei primi sei mesi del 2017, un periodo in cui l’Europa e l’America Latina hanno continuato a sostenere le vendite del gruppo, compensando le difficoltà registrate sul mercato asiatico. Il fatturato consolidato si è fisato a 4,9 milioni, con una crescita dell’1,8% a cambi costanti (+4,2% a cambi correnti). Analogo l’andamento del secondo trimestre, con ricavi aumentati dell’1,8% a cambi correnti (+3,2% a cambi costanti). Nel primo semestre 2017 l’Ebit adjusted si attesta a 899 milioni (+6,9%), con una marginalità del 18,3% (+10 bps), mentre l’utile netto sale a 567 milioni (+3,5%). Confermato l’outlook per l’intero 2017, un fatturato in crescita del 2-3%, un Ebit pari a 1x il fatturato e un utile netto di 1x le vendite. Il rapporto Debito Netto/Ebitda è stimato nell’ordine di 0,5-0,4x..
Tra le Mid Cap si segnala Ovs, che ha segnato un rialzo dell’1 per cento.
Tra le Small Cap vendite su Basicnet, che ha ceduto il 2,2 per cento.