MolMed ha siglato un contratto di licenza e distribuzione di Zalmoxis della durata di 15 anni con Dompé farmaceutici, con il quale si attribuisce in via esclusiva a quest’ultima lo svolgimento di tutte le attività finalizzate a promuovere, commercializzare, valorizzare, distribuire e vendere suddetto prodotto in Europa, con un diritto di opzione per Svizzera, Turchia e Australia.
Nel dettaglio Dompé gestirà e/o completerà l’accesso al mercato e si occuperà di negoziare il prezzo di rimborso di Zalmoxis in tutte le aree interessate, a eccezione dell’Italia mentre MolMed rimarrà responsabile di tali attività nel nostro paese, oltre che del rinnovo dell’autorizzazione per la commercializzazione condizionata e del rispetto degli impegni post-approvazione imposti da EMA al fine di ottenere la piena autorizzazione alla commercializzazione per Zalmoxis.
In base a suddetto accordo MolMed riceverà fino a 43,5 milioni, di cui fino a 12,5 milioni di euro in qualità di contributo nel periodo 2017-2020, e fino a 31 milioni sotto forma di milestone al raggiungimento di determinati livelli di vendite nette annue realizzate nelle aree interessate dal contratto.
Inoltre le due società hanno siglato un accordo di produzione e fornitura in base al quale MolMed sarà responsabile per la produzione, la fornitura e la consegna di Zalmoxis agli utilizzatori finali nelle zone interessate e Dompé riconoscerà un prezzo di acquisto
proporzionale al prezzo di rimborso del prodotto.
Ricordiamo che Zalmoxis, prima terapia cellulare paziente-specifica di MolMed, ha ricevuto da EMA l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per il trattamento di pazienti adulti affetti da leucemie e altri tumori del sangue ad alto rischio, impiegato in associazione al trapianto aploidentico di cellule staminali emopoietiche.
Parole di soddisfazione quelle pronunciate da Riccardo Palmisano, Amministratore Delegato di MolMed, che ha così commentato: “Questo accordo è un passo fondamentale per massimizzare il potenziale di Zalmoxis, valorizzando l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata concessa da EMA nel 2016”, aggiungendo che “Dompé rappresenta il partner strategico ideale per ottenere il massimo successo del nostro prodotto: le nostre due aziende condividono non solo una strategia orientata allo sviluppo di terapie innovative che possano rappresentare una risposta a bisogni medici non soddisfatti, ma anche gli stessi valori e una visione comune sul futuro. Dompé possiede non solo la giusta dimensione ed una indiscutibile storia di successi commerciali, ma appare anche nel momento ideale del proprio sviluppo aziendale per garantire la massima focalizzazione sul nostro Zalmoxis”.
E conclude “Siamo molto fiduciosi che la collaborazione appena avviata con uno dei primi attori italiani ed europei che, fin dall’inizio, ha creduto nella biotecnologia e oggi nelle terapie avanzate, possa davvero massimizzare le potenzialità di Zalmoxis, rendendolo una soluzione terapeutica disponibile per tutti i Pazienti colpiti da gravi tumori del sangue candidati al trapianto allogenico e per i quali non è disponibile un donatore totalmente compatibile”.
In scia alla notizia il titolo MolMed segna intorno alle 11:00 un rialzo del 4% a 0,442 euro sovraperformando il relativo indice settoriale Ftse Italia Salute del 2,9 per cento.