Nei primi sei mesi dell’esercizio il gruppo ha realizzato ricavi per 866 milioni, in aumento dell’8,4% su base annua. Più che proporzionale l’incremento dei margini operativi, con l’Ebitda in crescita del 25,7% a 93,9 milioni e l’Ebit del 36,1% a 49,8 milioni, portando l’incidenza sul fatturato rispettivamente al 10,8% e al 5,8 per cento. La forte performance operativa ha consentito, infine, un balzo dell’utile netto a 20 milioni, rispetto agli 8,3 milioni del periodo di confronto, e una riduzione dell’indebitamento finanziario netto di circa 19 milioni grazie alla generazione di cassa.
Il Cda della società ha approvato ieri i risultati del primo semestre 2017, chiuso con ricavi in crescita dell’8,4% su base annua a 866 milioni in un contesto in cui il mercato automobilistico mondiale ha registrato un aumento della produzione del 2,8 per cento.
Nel dettaglio, in Europa il fatturato è aumentato del 2,6% a 536,5 milioni, nonostante la flessione del secondo trimestre dovuta principalmente al calo della produzione di veicoli per il negativo effetto calendario.
Crescita a doppia cifra del nord America (+11,6% a 158 milioni, +9,2% a cambi costanti), nonostante il rallentamento del secondo trimestre, mentre l’Asia è stato il mercato a registrare la performance migliore (+32,1% 80,6 milioni, +31% a cambi costanti). Il sud America, infine, ha registrato un +26,1% a 99,6 milioni (+16,3% a cambi costanti), riflettendo la ripresa del mercato.
A livello di singole business unit, le Sospensioni hanno evidenziato un +6,1% a 307,2 milioni, la Filtrazione un +9,4% a 296,2 milioni e l’Aria e Raffreddamento un +10,1% a 264,7 milioni.
Per quanto riguarda la gestione operativa, L’Ebitda è cresciuto del 25,7% a 93,9 milioni, portando la redditività al 10,8% (+150 basis point) grazie all’incremento del margine di contribuzione e alla minore incidenza dei costi indiretti. L’Ebit, invece, è balzato del 36,1% a 49,8 milioni, con un ros del 5,8% (+120 basis point).
La bottom line evidenzia, infine, un forte incremento dell’utile netto a 20 milioni, rispetto a 8,3 milioni nel periodo di confronto, anche grazie alla riduzione degli oneri finanziari netti per effetto di minori interessi passivi e rettifiche positive di valore da fair value pari a 1,2 milioni.
La miglior performance operativa, inoltre, ha generato un free cash flow positivo per 19 milioni, che ha consentito un miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2016, di circa 18,6 milioni a 280,4 milioni.
Per il prosieguo del 2017, le previsioni indicano un’evoluzione positiva del mercato automobilistico, sebbene in misura più contenuta rispetto ai primi sei mesi dell’anno.
In tale contesto, Sogefi prevede una crescita dei ricavi mid-single digit nel secondo semestre. Il gruppo si attende inoltre di migliorare la propria redditività su base annua, nonostante l’incremento del costo delle materie prime.
Il consensus stima una crescita dei ricavi di circa il 7% a circa 1,69 miliardi, che implica che il gruppo dovrebbe realizzare circa il 49% del fatturato annuo complessivo nel secondo semestre. Un risultato, a nostro avviso, ampiamente raggiungibile poiché in linea a quanto realizzato nello scorso esercizio, nonostante il rallentamento del mercato previsto nella seconda parte del 2017.