Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio con ricavi in crescita su base annua del 5,7% a 176 milioni, di cui 66,7 milioni realizzati al di fuori dei confini italiani (+6,2% rispetto al pari periodo 2016).
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è aumentato del 15,3% a 44,5 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 25,3% (+210 basis point), mentre l’Ebit Adjusted è salito del 17,8% a 25 milioni, con un ros del 14,2% (+140 basis point).
La bottom line evidenzia, infine, un utile netto balzato del 44,8% a 18,2 milioni, grazie a una diminuzione degli oneri finanziari netti e ad una riduzione del tax rate, passato dal 33,5% al 25,9 per cento.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 192,5 milioni, rispetto a 156,4 milioni al 31 dicembre 2016.
A seguito della pubblicazione dei risultati, il titolo dopo le 16:00 guadagna a Piazza Affari l’1,9%, contro il +0,3% del Ftse Italia Star.