Nel periodo aprile-giugno del 2017 i ricavi del gruppo guidato da Josef Gostner sono stati pari a 10,6 milioni di euro, in flessione del 18% rispetto allo stesso periodo del 2016 a causa della contrazione del 17,8% su base annua della produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente da Alerion sulla scia di una minore ventosità rispetto alle medie storiche stagionali. L’effetto negativo sui ricavi della diminuzione dell’output elettrico è stato parzialmente compensato dall’effetto positivo dell’aumento dei prezzi medi di cessione dell’energia elettrica e degli incentivi.
L’Ebitda del 2° trimestre del 2017 è stato pari a 7,1 milioni, in flessione del 21,6% su base annua sulla scia dei minori ricavi, nonostante il taglio del 5,4% su base annua dei costi operativi. Questi ultimi comprendono 100mila euro di costi legali e societari, di competenza del semestre, sostenuti in relazione alle Offerte pubbliche di acquisto (Opa) che hanno interessato la società.
L’indebitamento finanziario netto contabile al 30 giugno 2017 di Alerion è stato pari a 180,8 milioni, in miglioramento del 2,4% rispetto al 31 marzo 2017. Si segnala che al 30 giugno 2017 i crediti per Energia elettrica e incentivi ammontano a 17,9 milioni. L’indebitamento finanziario netto contabile del gruppo milanese al 30 giugno 2017, escludendo la valutazione a fair value degli strumenti derivati, è pari a 168,6 milioni, contro i 172,2 milioni di euro al 31 marzo 2017.