Ieri chiusura in modesto rialzo per le borse europee. Il Ftse Mib di Milano ha archiviato le contrattazioni in progresso dello 0,6% a 21.577 punti, in linea con il Cac 40 di Parigi (+0,6%), mentre hanno terminato lievemente più arretrati l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).
Segno negativo per il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona, in calo dello 0,8%, al di sotto del corrispondente Euro Stoxx in frazionale rialzo dello 0,3 per cento.
Deboli le Big Cap, con Luxottica che dopo i guadagni della seduta precedente (+1,5%) in scia alla pubblicazione dei risultati del primo semestre del 2017, ha lasciato sul terreno l’1 per cento.
Debole anche Moncler, che ha ceduto circa un punto percentuale, nonostante i risultati positivi dei primi sei mesi del 2017 che hanno evidenziato ricavi pari a 407,6 milioni (+17% a tassi di cambio costanti, +18% a tassi di cambio correnti a/a), un Ebitda adjusted di 97 milioni, in miglioramento rispetto ai 78,3 milioni dell’anno precedente e un Ebit adjusted di 73,3 milioni, contro i 59 milioni della prima metà del 2016. L’utile netto del periodo è stato pari a 41,8 milioni (+25% a/a).
Tra le Mid Cap denaro solo su Tod’s, che ha segnato un rialzo dello 0,5%.
Tra le Small Cap in luce Ratti, che ha segnato un progresso del 7,4%, performance in scia alla pubblicazione dei risultati del primo semestre del 2017 che hanno evidenziato ricavi pari a 45,7 milioni (+ 7,9% a/a) grazie al miglioramento dall’area Luxe (+14,7%). La società ha chiuso il periodo con un utile netto di 1,6 milioni, in netto aumento rispetto ai 0,8 milioni dell’anno precedente. Il management ha sottolineato il trend della prima parte del 2017 dovrebbe essere confermato anche nella restante parte dell’anno in corso.