Nel secondo trimestre 2017 il gruppo riporta ricavi pari a 308,9 milioni, in aumento dell’8,2% rispetto al corrispondente periodo del 2016.
Una dinamica positiva che si espande a livello sia di Ebitda, che segna una crescita del 19,2% a 106,3 milioni che di Ebit pari a 95,9 milioni in progresso del 19,8%, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 14,2%.
Un andamento positivo che prosegue anche a livello di utile netto, cresciuto del 19,6% a 68,5 milioni.
Dal lato patrimoniale, rispetto al dato di fine marzo 2017 l’indebitamento finanziario netto aumenta di 250,7 milioni a 356,3 milioni.
Alla luce del positivo andamento evidenziato anche nel mese di luglio e tenendo conto del consolidamento a partire da questo mese delle vendite dei prodotti acquisite da AstraZeneca, il management ha rivisto al rialzo i target comunicati in occasione della diffusione dei dati relativi al primo trimestre 2017. Nel dettaglio i ricavi sono ora previsti pari a circa 1.290 -1.300 milioni (precedente circa 1.250 milioni), l’Ebitda a 450-460 milioni (425 milioni), l’utile operativo a circa 400-410 milioni (circa 380 milioni) e l’utile netto intorno ai 290-295 milioni (circa 275 milioni).
In scia alla comunicazione dei risultati trimestrali e alla revisione al rialzo della guidance il titolo Recordati segna intorno alle 12:50 un rialzo dell’1,7% a 36,72 euro sovraperformando il Ftse Italia Salute di oltre lo 0,5 per cento.