Nel primo semestre 2017 il gruppo riporta ricavi pari a 650,9 milioni, in aumento del 10,7% a/a, sostenuto in particolare dalle vendite oltrefrontiera, aumentate del 9,2% a 508,4 milioni (78,1% del totale). Positivo anche il mercato domestico dove le vendite sono cresciute del 16,5% a 142,4 milioni.
Una dinamica positiva che si espande a livello sia di Ebitda, che segna una crescita del 19,1% a 224 milioni che di Ebit pari a 203,2 milioni in progresso del 19,4%, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 16,3%.
Un andamento positivo che prosegue anche a livello di utile netto, cresciuto del 19,8% a 147 milioni.
Dal lato patrimoniale, rispetto al dato di fine 2016, l’indebitamento finanziario netto aumenta di 157,5 milioni a 356,3 milioni. Si segnala che nel periodo sono stati
distribuiti dividendi e conclusa l’acquisizione dei diritti di commercializzazione dei prodotti a base di metoprololo da AstraZeneca per un esborso complessivo di 324,9 milioni.
Alla luce del positivo andamento evidenziato anche nel mese di luglio e tenendo conto del consolidamento a partire da questo mese delle vendite dei prodotti acquisite da AstraZeneca stessa, il management ha rivisto al rialzo i target comunicati in occasione della diffusione dei dati relativi al primo trimestre 2017. Nel dettaglio i ricavi sono ora previsti pari a circa 1.290 -1.300 milioni (precedente circa 1.250 milioni), l’Ebitda a 450-460 milioni (circa 425 milioni), l’utile operativo a 400-410 milioni (circa 380 milioni) e l’utile netto intorno ai 290-295 milioni (circa 275 milioni).
In scia alla comunicazione dei dati di bilancio e alla revisione al rialzo della guidance il titolo Recordati segna intorno alle 15:20 un rialzo dell’1,44% a 36,62 euro sovraperformando il Ftse Italia Salute dello 0,4 per cento.