Salini Impregilo – Ricavi ed Ebit in crescita del 12% nel 1° sem. 2017

Salini Impregilo ha archiviato il primo semestre 2017 con ricavi in progresso del 12,1% a 3.060 milioni. L’Ebitda migliora del 14,1% a 284 milioni e l’Ebit a 137 milioni cresce del 12,2 per cento, mantenendo il Ros al 4,5 per cento. L’utile netto attribuibile ai soci si fissa a 17 milioni (+48,2%). L’indebitamento finanziario netto delle attività continuative ammonta a 785 milioni, in aumento dai 351 del pari periodo. Confermata guidance 2017

Salini Impregilo archivia il primo semestre 2017 con aggregati economici in crescita, e indebitamento finanziario netto al rialzo.

I ricavi consolidati adj. relativi al 1° semestre 2017 sono pari a 3.060,4 milioni, con una crescita del 12% rispetto ai ricavi del 1°semestre 2016. Il fatturato include rispettivamente 130,1 milioni e 96,2 milioni di ricavi delle JV non consolidate di Lane. I principali contributi all’evoluzione dei ricavi sono riferibili ad alcuni grandi progetti tra cui in particolare: la Linea 3 della Metro di Riyadh in Arabia Saudita, i lavori della diga di Rogun in Tagikistan, il progetto della metro Forrestfield Airport Link in Australia, la diga GERD in Etiopia, la diga Koysha e la metro di Copenaghen. Continua il miglioramento del profilo di rischio anche grazie alla riduzione dell’incidenza dei primi dieci progetti sul totale dei ricavi del Gruppo pari al 49% alla fine di giugno 2017.

L’Ebitda adj. è pari a 284,1 milioni con un incremento del 14,1% a/a e la redditività al 9,3 per cento. L’Ebit adj. è pari a 137,2 milioni (+12,2% a/a) con il ros stabile al 4,5 per cento.

Si ricorda che i margini operativo lordo e netto adj. al 30 giugno 2017 e 2016, includono rispettivamente 7,6 milioni e 10,5 milioni provenienti dalle JV non consolidate di Lane.

La gestione finanziaria ha evidenziato una riduzione degli oneri finanziari netti del 22% circa pari a 10,2 milioni. L’effetto cambi negativo è principalmente riconducibile alla svalutazione del dollaro e della moneta etiope (Birr) nei confronti dell’euro, che ha prodotto effetti contabili non monetari per 48, 9 milioni.

Il risultato netto attribuibile ai soci della controllante si attesta a 16,6 milioni, rispetto a 11,2 milioni del 2016, in miglioramento del 48% a/a, anche in conseguenza del minor carico fiscale.

La posizione finanziaria netta consolidata delle attività continuative al 30 giugno 2017 si attesta a 784,8 milioni, e si confronta con 836 milioni al 30 giugno 2016, con un miglioramento pari a 51,2 milioni. Il rapporto Net Debt/Equity alla fine del periodo, su base consolidata, è pari a 0,62.

La società ha confermato la guidance 2017.