Nel periodo gennaio-giugno 2017 Anima ha riportato ricavi consolidati pari a 119,4 milioni, in calo del 3% rispetto al pari periodo 2016.
La riduzione è riconducibile interamente al minor contributo delle commissioni nette di gestione, diminuite del 3,6% a 103,6 milioni, rispetto al primo semestre 2016, che includevano circa 5 milioni relativi a un mandato istituzionale successivamente conclusosi. Sostanzialmente stabili a 3,6 milioni, invece, le commissioni di performance.
Tuttavia, nonostante la contrazione dei ricavi, la sostanziale stabilità dei costi operativi a 33,4 milioni ha consentito al risultato ante imposte di raggiungere 79,2 milioni (+3%), che ha beneficiato, inoltre, di proventi straordinari per circa 2,1 milioni.
Il semestre chiude infine con un utile netto salito del 31% a 50,6 milioni, anche grazie a una minore tassazione che, nel 2016, comprendeva 9 milioni relativi a un accordo fiscale.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2017 risulta positiva per 207,7 milioni (192,9 milioni alla fine dell’esercizio 2016).