D’amico ha pubblicato i risultati relativi al secondo trimestre 2017 che evidenziano come i principali aggregati economici abbiano ancora sofferto la difficile congiuntura. Cala invece l’indebitamento finanziario netto.
I ricavi base time charter sono pari a 62,1 milioni di dollari (-10,5% a/a). Le tariffe giornaliere spot infatti sono calate a 11.763 dollari (15.560 dollari nel secondo trimestre 2016), quella fissa invece è a 15.078 usd (16.059 nel secondo trimestre dello scorso anno). Il peso delle tariffe fisse sul totale dei ricavi (mediamente 36,9% nel primo semestre 2017) ha comunque permesso di mitigare gli effetti negativi su ricavi e generazione di cassa. L’Ebitda è stato pari a 8,2 milioni, in calo rispetto al pari periodo 2016 (-55,9% a/a). La gestione caratteristica ha evidenziato un Ebit in rosso per 1,2 milioni. La perdita netta è di 8 milioni.
L’indebitamento finanziario netto è in calo a 500 milioni, rispetto ai 528 milioni al 31 marzo 2017.