Previsto un avvio poco sotto la parità per le borse europee, dopo la chiusura contrastata degli indici di Wall Street. Il Dow Jones, infatti, ha segnato un nuovo record, mentre S&P 500 e Nasdaq hanno terminato la seduta in ribasso anticipando la trimestrale deludente di Amazon.
Deboli i listini asiatici in mattinata, con Tokyo che ha registrato una flessione dello 0,6% in scia alle tensioni del governo Abe dopo le dimissioni del ministro della Difesa Tomomi Inada.
Sul fronte macro, la lettura preliminare del Pil francese del secondo trimestre ha mostrato un +0,5%, in linea alle attese e alla rilevazione precedente. Sempre in Francia, si attende la stima flash dell’indice dei prezzi al consumo di luglio. Previsti in giornata, inoltre, l’inflazione preliminare di luglio in Germania e la fiducia dei consumatori dell’Eurozona, ma l’attenzione sarà rivolta soprattutto sulla stima del Pil preliminare Usa del secondo trimestre, atteso in crescita del 2,6 per cento.
Intanto, torna a indebolirsi il dollaro nei confronti delle altre valute, risentendo anche della sconfitta probabilmente definitiva di Trump sulla riforma sanitaria, dopo che il Senato ha bocciato anche l’ultima versione del disegno di legge. L’euro/dollaro torna in area 1,17, mentre il dollaro/yen scende sotto quota 111.
Per quanto riguarda l’azionario, prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali, con ENI e ITALGAS tra le big ad aver già pubblicato i conti oggi.
Ieri in serata, invece, sono arrivati i risultati di ENEL, TELECOM ITALIA e CEMENTIR, mentre oggi riuniscono i cda per l’approvazione dei dati contabili ACEA, ANIMA, ANSALDO STS, AUTOGRILL, CIR, COFIDE, D’AMICO, DE’LONGHI, FIERA MILANO, GEOX, PIAGGIO, REPLY, RISANAMENTO e SARAS.