Il Ftse Mib chiude con un lieve progresso beneficiando in parte anche dell’avvio positivo di Wall Street dopo che la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse, avvisando che l’inflazione di sta allontanando dal target del 2 per cento. Il listino principale riesce a chiudere sopra la parità sostenuto anche dagli acquisti sul comparto bancario, con l’indice che chiude a +0,2% e in linea a quello europeo. Il Ftse Mib chiude a 21.634,72 punti (+0,3%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.057,33 punti (-0,3%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 289,29 punti (-0,7%).
Le quotazione del petrolio sono in rialzo con il brent a 51,3 dollari (+0,65%) e il Wti a 48,94 dollari (+0,4%). Nonostante il rialzo delle quotazioni del petrolio i titoli del comparto sono in rosso, fatta eccezione di Maire Tecnicmont che ha archiviato risultati molto positivi con aggregati economici in crescita a doppia cifra. Eni chiude in frazionato ribasso (-0,3%), Saipem cede lo 0,8% a 3,41 euro. Tenaris flette del 1,3% a 13,61 euro. Saras cede 1 per cento.