Aim – Denaro su Bomi Italia (+16,6%)

Nella settimana dal 24 al 28 luglio il Ftse Mib ha segnato un rialzo dell’1,1%, sostenuto dal recupero dei bancari. Un’ottava che è stata caratterizzata dalla pubblicazione dei dati semestrali e dalla riunione della Fed, da cui è emerso che al momento non intende alzare ulteriormente i tassi.

Il Ftse AIM Italia si è mantenuto, invece, in sostanziale parità, sottoperformando sia London Ftse Aim 100 (+1,9%) sia London Ftse Aim All Share (+1,3%).

In calo i volumi scambiati, scesi a 4.680.563, inferiori rispetto ai volumi medi trattati nelle sedute fino ai 3 mesi precedenti.

Nella scorsa ottava in evidenza Bomi Italia, fornitore di servizi di logistica sanitaria su scala globale, che ha segnato un progresso del 16,6% a 2,50 euro con 76.300 azioni mediamente scambiate a seduta, un livello nettamente superiore rispetto ai precedenti volumi medi per sessione. Performance che potrebbe aver beneficiato dell’avvio di copertura del titolo da parte di Ubi Banca con un prezzo obiettivo di 3,46 euro e rating “buy”.

Segno positivo per Orsero, che ha registrato un rialzo dello 0,6 per cento. La società, holding dell’omonimo gruppo attivo nell’importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi nell’Europa mediterranea, ha sottoscritto un accordo quadro finalizzato alla completa integrazione in Orsero della joint venture Hermanos Fernández López S.A. (HFL), società che opera nella distribuzione di frutta e verdura fresca in Spagna. Controvalore dell’acquisto del 50% del capitale di HFL è di 19 milioni Orsero ha inoltre comunicato di aver perfezionato l’acquisizione del 50% delle joint venture Fruttital Firenze e Galandi, primarie società distributrici di frutta e verdura fresca in Toscana. Si segnala che nel loro complesso le acquisizioni apporteranno maggiori ricavi netti consolidati per circa 220 milioni annui sulla base dei dati di bilancio al 31 dicembre 2016, di cui 168 milioni circa relativi a HFL.

Acquisti anche su Caleido Group, che nelle scorse 5 sedute ha riportato un rialzo del 3% con 1.000 azioni mediamente scambiate.

Attenzione anche su Cover 50, che ha segnato un progresso del 4,1% con 1.000 azioni mediamente trattate.