Analisi tecnica – Moncler, mette nel mirino il record storico a 23,51 euro

Lo strappo rialzista registrato nella giornata del 26 luglio, a seguito dell’annuncio di risultati trimestrali in crescita e superiori alle attese, ha riportato le quotazioni del gruppo del lusso al di sopra di 22 euro, migliorando il quadro grafico di breve periodo da neutrale a rialzista.

A questi livelli, ci aspettiamo qualche seduta di consolidamento, con un nuovo segnale di forza che potrebbe arrivare dal superamento della resistenza statica posta a 23,05 euro, al di sopra del quale il successivo livello da monitorare con attenzione è posizionato a 23,51 euro, cioè sul massimo storico registrato lo scorso 4 maggio. Solo la decisa rottura al rialzo del massimo assoluto consentirebbe la ripresa del trend ascendente di lungo periodo con i primi due obiettivi individuabili a 24 euro prima e a 24,50 euro in seguito. Da sottolineare che questi due target sono stati determinati su aree inesplorate per le azioni del gruppo guidato da Remo Ruffini.

L’eventuale discesa dei corsi di Moncler al di sotto di 22 euro, al contrario, potrebbe ripristinare il precedente quadro grafico neutrale con l’elevato rischio di coprire il gap up aperto la scorsa settimana nella giornata in cui è stata comunicata la trimestrale. In questo scenario negativo, il primo obiettivo ribassista è individuabile a 21,63 euro e il secondo in area 21,20 euro, da cui passa anche la media mobile a 50 sedute. Soltanto il cedimento di questo livello aprirebbe nuovamente la strada verso l’importante supporto di medio/lungo periodo in area 20,70-20,75 euro.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 20 analisti fondamentali, è pari a 24,25 euro e quindi superiore di quasi l’8% rispetto alle quotazioni attuali.

Quotazione di riferimento 22,50 euro

+2,4 è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 23,05 euro;

+4,5% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 23,51 euro;

+6,7% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 24,00 euro;

+8,9% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 24,50 euro.

-2,2% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 22,00 euro;

-3,9% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 21,63 euro;

-5,8% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 21,20 euro;

-7,9% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 20,73 euro.