Il Ftse Mib ha terminato in rialzo dell’1,1% a 21.430 punti una settimana principalmente caratterizzata dal meeting di mercoledì della Fed, che ha mantenuto invariati i tassi ed espresso cautela in merito all’inflazione, anticipando venerdì la pubblicazione della stima preliminare del Pil Usa del secondo trimestre.
L’attenzione degli investitori è stata catturata inoltre dalla stagione delle trimestrale sia in Usa che in Europa, con molte big di Piazza Affari che hanno pubblicati i risultati.
In rialzo il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che ha segnato un +0,7% w/w beneficando del balzo di Moncler in scia ai conti, mentre il corrispettivo indice europeo ha chiuso l’ottava in ribasso dello 0,3% w/w appesantito dal tonfo di Essilor venerdì dopo il taglio della guidance 2017.
Nel settore dei beni per la casa, De’Longhi (-3,2% w/w) ha pubblicato venerdì i risultati del secondo trimestre 2017, che hanno confermato il focus del management sulla crescita della top-line e sugli investimenti a sostegno dello sviluppo futuro, penalizzando parzialmente la marginalità.
In calo Technogym (-1,1% w/w), che nell’ultimo mese ha perso oltre il 10%, e Fila (-0,9% w/w), mentre tra le piccole capitalizzazioni gli acquisti hanno premiato in particolare Nice (+5,9% w/w).
In rialzo, infine, Elica (+1,2% w/w), che nel corso della settimana ha siglato un accordo per l’acquisto della quota del 30% del capitale sociale della controllata cinese Zhejiang Elica Putian Electric Co. dal socio di minoranza Du Renyao per 1,9 milioni. Operazione che ha come scopo incrementare la governance della controllata cinese, al fine di accelerare il processo di miglioramento dei suoi risultati economico-finanziari.