Significativa crescita dell’utile netto a circa 8,4 milioni (sostanziale pareggio nel primo semestre 2016) per il gruppo Geox nel primo semestre 2017. Sostanzialmente stabili i ricavi a 451 milioni, mentre l’Ebitda cifra in 34,7 milioni, attestandosi al 7,7% dei ricavi (4,9% nel 2016); pari al 9,1% al netto di oneri atipici non ricorrenti per 6,5 milioni. Nonostante la contabilizzazioni di questi ultimi, l’Ebit si eleva a 17,4 milioni, dai 4,6 milioni del primo semestre 2016. Per l’intero 2017 il management si attende una leggera crescita del fatturato complessivo e un aumento della redditività rispetto all’esercizio precedente.
Il gruppo veneto chiude il primo semestre 2017 con ricavi sostanzialmente stabili a 451 milioni (-0,7% a cambi costanti e +0,2% a cambi correnti). Il 90% dei quali realizzati con le calzature, in linea con lo scorso anno a 408,2 milioni (-1,3% a cambi costanti). Più dinamico l’abbigliamento, i cui ricavi aumentano a cambi costanti del 5,4% a 42,9 milioni (+6,7% a cambi correnti). Diversificato l’andamento sia nei mercati di sbocco sia nei canali di vendita.
Nel dettaglio, sul mercato domestico le vendite sono diminuite del 4,6% a 137 milioni, attestandosi al 30% del giro d’affari totale (31,9% del 1° semestre 2016), principalmente per la razionalizzazione dei negozi monomarca (13 chiusure nette) e la leggera flessione del canale multimarca, dovuta a minori riassortimenti e alla maggiore selettività. In Europa le vendite sono salite a circa 199 milioni (+1,6%), sostenute dal canale multimarca in tutti i principali mercati, che ha compensato le 14 chiusure nette dei negozi monomarca. Il giro d’affari in Nord America cifra in 28,4 milioni, il cui calo dell’8,1% a cambi costanti (-5,5% a cambi correnti) è ascrivibile al mercato canadese. Gli Altri Paesi riportano un fatturato in crescita del 3,5% a 86,7 milioni (+7,3% a cambi correnti), con performance particolarmente significative in Russia, Est Europa e Cina.
Positiva la performance del canale multimarca, con una crescita del 5,5% a circa 202 milioni (+6,7% a cambi correnti), con il canale e-commerce in aumento di oltre il 30 per cento. La razionalizzazione della rete dei negozi ha invece determinato il calo dei ricavi di quelli sia a gestione diretta a 181,2 milioni (-3,9% a cambi costanti e -3,3% a cambi correnti), sia in franchising a 67,9 milioni (-8,4% a cambi costanti e -7,6% a cambi correnti).
A fine giugno 2017 il network commerciale contava 1.141 Geox Shops (-20 netti rispetto a fine 2016), dei quali 443 Dos. Nel periodo sono stati aperti 36 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 56, in linea con il piano di razionalizzazione della rete dei negozi monomarca.
Le azioni di efficienza intraprese e il contenimento dei costi, hanno poi consentito all’Ebitda di attestarsi a 34,7 milioni (+57%), pari al 7,7% dei ricavi (4,9% nel 2016), nonostante oneri non ricorrenti per 6,5 milioni (non presenti nel 2016), al netto dei quali l’Ebitda si attesta a 41,2 milioni (9,1% dei ricavi). L’Ebit si porta a 17,4 milioni (23,9 milioni al netto degli oneri non ricorrenti), dai 4,6 milioni di un anno prima.
Il semestre chiude con un utile di 8,4 milioni (sostanziale pareggio nel 2016), spesati oneri finanziari netti per 3,2 milioni (+60%) e imposte più che raddoppiate a 5,9 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 46,1 milioni (35,9 milioni al 31 dicembre 2016). Prima della valutazione al fair value dei contratti derivati, negativa per 13,2 milioni (positiva per 15,7 milioni a fine 2016), l’indebitamento finanziario netto cifra in 33 milioni (51,6 milioni al 31 dicembre 2016).
Per l’intero 2017 il management si attende una leggera crescita del fatturato complessivo e un aumento della redditività rispetto all’esercizio precedente “grazie, in particolare, alla crescita del portafoglio ordini iniziale del canale multimarca per la prossima stagione autunno inverno 2017, in aumento dell’8%, alla prevista positiva espansione del margine industriale e all’attesa performance delle efficienze del business”.